
Bucarest ti sorprenderà: cosa fare nella capitale della Romania, tra skybar e storia antica
Un compleanno in arrivo, la festeggiata esprime un desiderio: un girls trip fuori dall’Italia. La scelta ricade su una capitale europea a portata di volo da Roma: Bucarest. La capitale della Romania è una città grande e sfaccettata, popolosa ma sicura, che in pochi anni ha fatto passi da gigante, e che merita assolutamente una visita.
Noi abbiamo scelto un alloggio al centro, a due passi dal quartiere Lipscani e si è rivelata un’ottima soluzione: con una passeggiata a piedi si possono raggiungere varie attrazioni, fermate dei mezzi pubblici, ristoranti e bar.
Cosa fare a Bucarest
Quartiere Lipscani e Passage Macca-Vilacrosse
Il bellissimo centro storico, la “Piccola Parigi”, è stata per secoli il cuore del commercio cittadino. Dopo la seconda guerra mondiale perse il suo smalto e la povertà prese il sopravvento. Negli ultimi anni, il recupero degli edifici e l’apertura di molti locali ha reso questo quartiere di nuovo splendente. Da vedere nei dintorni la stupenda libreria “Carturesti Carusel”, la piccola ma preziosa Biserica Zlătari. Per la sera, dovete assolutamente cenare da Caru cu’ bere, un locale storico di Bucarest pieno di gente, allegria, numeri di danza. E dopo, un cocktail in uno dei locali nel Passage Macca-Villacrosse (una galleria coperta con vetrate di ispirazione libery) o una serata in una delle decine di discoteche che popolano Lipscani. Se volete un posto un po’ esclusivo, prenotate allo skybar Linea | Closer To The Moon e al Control club.

Parco Herăstrău
A nord della città, vicino all’Arco di Trionfo, c’è l’ingresso al parco Herăstrău -ora parco Re Michele I-, un grande giardino urbano che sorge intorno al lago Herăstrău. Prendetevi una mezza giornata per visitarlo tutto con calma, e magari prendete anche una barchetta per navigare. Il parco è diviso in due zone: una zona naturale dove c’è il Museo del Villaggio di Bucarest, e una zona più viva, con bar, ristorantini sull’acqua, piccoli shop. Da vedere: le statue di Johan Willem Beyen, parte del Monumento dedicato ai fondatori dell’Unione europea. Se volete pranzare, cenare o prendere un caffè in un posto veramente scenografico, vi consiglio il 18 Lounge.

Parlamento
Lo troverete scritto e consigliato dappertutto, perché il Palatul Parlamentului è giustamente famosissimo e rinomato. Un edificio civico monumentale, il più grande del mondo, nonché progettato da una donna, l’architetta Anca Petrescu. La visita va assolutamente prenotata!
Stavropoleos Monastery
Piccolo, delizioso, antico. Entrate in silenzio rispettando il luogo e la sua sacralità, ammirate le volte e i muri affrescati e dalle decorazioni lignee.
Hanu’Lui Manuc
Il mio posto preferito di Bucarest è l’antico caravanserraglio fondato dall’armeno Emanuel Mârzaian (detto Manuc) nel 1808. È l’albergo più antico della città e ha un’importanza storica, perché ha ospitato alcuni avvenimenti importanti nella storia della Romania. Nel 1812 fu sede dei colloqui preliminari per arrivare alla firma del trattato di Bucarest, che pose fine alla Guerra russo-turca del 1806-1812. Nel 1842 vi ebbe provvisoriamente sede l’amministrazione municipale di Bucarest e attorno al 1880 una delle sale dell’albergo veniva utilizzata come teatro e vi si svolse il primo spettacolo di operetta della Romania. Potete visitarlo e poi fermarvi a pranzare nel ristorante nella corte.
Micaela Paciotti