Mocha mousse è il colore Pantone del 2025, ci aspetta un anno marrone

Mocha mousse è il colore Pantone del 2025, ci aspetta un anno marrone

Tutto il mondo della moda e del design aspetta con grande trepidazione l’annuncio di Pantone, che lancia il colore simbolo dell’anno successivo. Lo sceglie il Pantone Color Institute, dopo aver studiato ed analizzato il mercato globale, comprese le tendenze sociali, culturali, politiche ed economiche.

La moda e la comunicazione usano questo colore come stella polare delle loro decisioni, è di una importanza davvero fondamentale. Dal 2000, anno del famoso Ceruleo, siamo arrivati al Mocha Mousse passando per Greenery, Rose Quartz e molti altri, tra cui Viva Magenta, il mio preferito.

Se il colore Pantone viene ispirato dal mondo contemporaneo, non mi stupisce che per il prossimo anno sia prevista una pioggia di marrone. Ho visto molte influenti riviste appoggiare questa scelta e fare un recap dei look di questa tonalità. “Brown is the new black” hanno scritto a caratteri cubitali: vi prego, no.

Ridatemi il vibrante misticismo di Ultra Violet o il chiaro buonumore dell’ Illuminating Yellow. Colori sorprendenti e anche anticonformisti, che hanno saputo irrompere nei nostri guardaroba e nella vita quotidiana, facendoci allargare gli orizzonti (almeno cromatici). Questo Mocha Mousse, invece, sembra proprio il contrario: un ritorno al passato, al noto, al già conosciuto. Indulgente, come un caffè caldo, avvolgente, come una cioccolata calda mentre fuori piove.

Ma fuori non piove: ci sono guerre, carestie, incertezze. E chiudersi nella propria comfort zone con la cioccolata calda non serve a niente. C’è bisogno di qualcosa che rompa gli equilibri e ci costringa -anche solo tramite una riflessione estetica- a prendere coscienza di un mondo in frantumi.

Un colore rassicurante come il marrone, che ricorda le gonne delle nostre maestre e i cardigan delle nonne, ma anche l‘eleganza degli oldmoney, noiosi da sempre, come aiuterà i brand ad interpretare questo 2025 che sta per iniziare?

Micaela Paciotti

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