
5 cose da fare a Siracusa
L’estate è arrivata: dove andate in vacanza? Spero per voi in Sicilia! Tutta la regione è una meta perfetta per trascorrere lunghe giornate al mare, ma anche in città d’arte e nei parchi naturali. Cibo eccezionale, persone ospitali, bellezze naturalistiche e artistiche da capogiro: tutto in Sicilia parla la lingua dello splendore.
In particolare, Siracusa è una città che davvero merita una visita, non fosse altro che per la notevolissima evoluzione che ha avuto negli anni. Da semplice città del Teatro Greco e Ortigia, è diventata un centro ricco di locali ricercati, negozi patinati e atelier di giovani artigiani e designer. Se dormire a Ortigia risultasse caro, ci sono altri quartieri che si sono attrezzati per un’accoglienza turistica di livello ma più accessibile.
Come dicevo, al di là delle attrazioni più famose, Siracusa nasconde varie hidden gems da vedere, gustare, scoprire!
1. Sepolcro di Santa Lucia
Nel quartiere Santa Lucia si trova questo delizioso tempietto ottagonale, che si raggiunge scendendo una scalinata. Al suo esterno ci sono dei bellissimi contropilastri con capitelli corinzi arricchiti da conchiglie e mascheroni. All’interno invece vi accoglie un volontario, pronto a raccontarvi ogni cosa in merito al martirio di Santa Lucia, all’architettura e ad una porticina segreta. Avete letto bene: c’è una piccola porta che si apre su un corridoio di pietra, parte delle antiche catacombe, che arrivano fino al vicino Santuario di Santa Lucia al sepolcro. Ovviamente non potete perdervi la visita al Santuario, non fosse altro per lo splendido “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio che, in tutta la sua bellezza, si staglia dietro l’altare. Quest’opera, conservata per anni ad Ortigia, è finalmente tornata nella sua postazione originaria.

2. Ostricando
Dal sacro al profano: subito dopo il ponte che collega la città a Ortigia, trovate il mercato di Siracusa. Esperienza verace e pop, ma anche molto profumata e affascinante. Tra distese di pomodori pachino, frutta secca, pesce, e ogni ben di Dio, trovate anche un paio di banchetti di ostriche. L’ultimo, vicino al porto, si chiama Ostricando ed è allestito su una barchetta. I ragazzi che lo gestiscono sono simpaticissimi e hanno anche a disposizione dell’ottimo vino bianco fresco per accompagnare le ostriche, che preparano al momento con abbinamenti molto gustosi. Al gin, al tabasco, con il limone e molte altri varianti. Consigliatissima una sosta qui per rinfrancarvi dal caldo siculo.

3. Il Plemmirio
Dopo aver camminato e mangiato, è tempo di rilassarsi al mare. Vale la pena spostarsi di qualche chilometro e arrivare al Plemmirio, Furono i Greci a chiamarlo Plemmyrion, col significato di “ondoso”, “inondato”, ovvero un promontorio soggetto alle onde del mare. Scogli, vento, onde, acqua trasparente e quasi commovente per quant’è bella. Ma la parte migliore è quella sommersa, per cui portatevi una maschera e fate snorkeling. Al Plemmirio potrete trovare sia lidi attrezzati molto carini, ma anche aree libere dove piantare l’ombrellone e allungare un asciugamano.
4. Baco
Dalla Brianza con furore, Marco e Simona hanno cambiato vita, aprendo un meraviglioso negozio/studio di gioielli. Aggirandovi tra luminose collane, bracciali, orecchini di design, potete ammirare i numerosi macchinari da lavoro con cui torcono i fili, lavorano le pietre e i metalli. Due artigiani davvero in gamba, che si sono innamorati di Siracusa e hanno deciso in mezza giornata di cambiare vita! Chissà se faranno come i protagonisti della nostra rubrica Rimpatriati o rimarranno per sempre lì!
Baco si trova in Via Roma, a Ortigia, una passeggiata che offre tantissimi shopping spot.
5. Barcollo
Al termine di una impegnativa giornata siracusana, è necessario un cocktail per riprendersi un po’. Mixology come se non ci fosse un domani, quindi! Io ho adorato questo posto super glam, sembra di stare in uno speakeasy londinese ma con un twist mediterraneo e, soprattutto, una vista sul porto che ti mette in pace col mondo. Da Barcollo innanzitutto sfoglierete il menù più bello mai visto: è un libro pop up illustrato, con finestrelle da aprire per leggere i sorprendenti cocktail. Non abbiate paura di sperimentare, ma neanche di rimanere sul classico: anche il cocktail che avete già ordinato mille volte nella vostra vita, qui avrà un sapore unico.

Micaela Paciotti