
“Suspendend” di Massimo Cristaldi, foto di un’altra Sicilia
Dimenticate le donne velate di nero, i fichi d’India, i carretti, le coppole e le lupare. La Sicilia che racconta il fotografo Massimo Cristaldi è esattamente l’altra faccia della medaglia.
Sono stata a Siracusa a vedere, presso la Galleria di Fototeca Siracusana, la personale di Massimo Cristaldi intitolata “SUSPENDED”, una selezione di scatti selezionati dal più ampio lavoro pubblicato nell’omonimo libro edito da Editore Gente di Fotografia nel 2021. “Sospeso” è un termine azzeccatissimo, un aggettivo calzante per lo stato di visione e straniamento geografico, ma anche politico, che le sue opere scatenano.
Scrive Sandro Iovine, apprezzato critico di fotografia, a proposito di “SUSPENDED”:
Qui il protagonista è il tempo, un tempo sospeso, come sospesi sono i paesaggi che ci presenta dove tutto sembra ricordare vestigia di un recente incompiuto passaggio dell’uomo. Quelli che possiamo vedere sono luoghi immersi nell’assenza, assenza di cura per ciò che l’uomo ha fatto in passato, assenza di una conclusione per opere iniziate e mai terminate. È un tempo che non c’è quello che fotografa Massimo Cristaldi, o meglio “un tempo interiore” che cristallizza, in un presente continuo, le ferite dello spazio e propone “deliranti proiezioni nel futuro”.
Sandro Iovine

Una visione amara sui numerosi luoghi trascurati, abbandonati, senza più storia o speranza. Divani e poltrone abbandonati in spazi paradisiaci, statue votive di Maria che svettano tra cumuli di immondizia, luoghi dalla bellissima luce calda violentati dalle brutture dell’uomo.
“SUSPENDED” è la visione di un fotografo che vuole esprimere il disagio comune a tanti siciliani che vivono in questo tempo “sospeso”, mentre assistono all’impoverimento della propria terra e delle risorse di un patrimonio soggetto, suo malgrado, alle incurie del tempo, oltre a quelle umane. Massimo Cristaldi usa la fotografia per stigmatizzare con abile capacità narrativa indolenze e abusi che l’autore trasforma in visioni surreali, quasi metafisiche a cui ci si è assuefatti, così come all’idea di accettare “normalità” che tali non sono. Niente di nuovo, ma non per questo i tentativi di ridestare le coscienze sono inutili, ce ne fossero. Le voci che invocano un destino più giusto per questo Sud del mondo non devono tacere perché non basteranno mai.
Questa mostra è una porta aperta sulle riflessioni legate al degrado del nostro territorio, “SUSPENDED” non è solo Sicilia: è ogni città, ogni periferia, ogni piccolo centro che anno dopo anno hanno perso cura, dignità, valorizzazione. Una denuncia dall’altissimo impatto estetico e artistico, ma con un retrogusto di amarezza a cui non dobbiamo mai abituarci.
TITOLO – SUSPENDED
ARTISTA – Massimo Cristaldi
PERIODO MOSTRA – 10 > 28 GIUGNO 2023
CURATORE: – Salvatore Zito per Fototeca Siracusana
Micaela Paciotti